Francia, il settimanale Voici:
La famiglia Sarkozy-Bruni potrebbe allargarsi e il condizionale non è mai stato così d’obbligo. Perché a tutti i pettegolezzi che in Francia riguardano la coppia presidenziale, se n’è aggiunto uno che fa impallidire gli altri: secondo il popolare settimanale Voici, il presidente francese Nicolas Sarkozy e la consorte Carla Bruni hanno deciso di mettere al mondo un figlio in vista delle elezioni presidenziali del 2012, giusto in tempo per far crescere la popolarità dell’inquilino dell’Eliseo. Rumors parlamentari - Il magazine ha ripreso alcune “gole profonde” dell’Assemblea nazionale, il Parlamento d’Oltralpe: “La coppia presidenziale sta pensando di giocare la ‘carta maternità’ per assicurarsi la simpatia dell’opinione pubblica prima in vista della campagna presidenziale del 2012. La voce sta circolando da diverse settimane”, scrive Voici. Una famiglia allargata - Carlà non ha mai nascosto che lei e il marito sperano di avere un figlio insieme. Sarkzoy da parte sua ha avuto due eredi, Pierre (24 anni) e Jean (22), dal primo matrimonio con Marie-Dominique Culioli, dalla quale divorziò nel 1996. E poi c’è il dodicenne Louis avuto dalla relazione con Cecilia Ciganer-Albéniz, finita poco dopo la vittoria alle Presidenziali del 2007. La Bruni, invece, ha un bambino di otto anni, Aurelian, nato dalla storia con il filosofo Raphael Enthoven. I desideri di Carlà - “Non sono incinta e mi dispiace, perché mi piacerebbe. Quando accadrà?. È difficile da dire, è molto più difficile rimanere incinta quando si ha 40 anni anziché 25”, rivelò solo un anno fa in una intervista che aveva fatto drizzare le orecchie a molti addetti al gossip politico: che si fosse trattato di un messaggio in codice per Nicolas? La domanda è tornata di moda. L’ex modella era tornata alla carica in marzo, quando disse di aver preso in considerazione l’ipotesi di un’adozione se non fosse stato “biologicamente possibile” avere un bebè dal marito capo di Stato. Popolarità in aumento - Ma quanto potrebbe pesare una maternità programmata per il 2012? A guardare i sondaggi di popolarità, Sarkozy gode di un buono stato di salute. Il 53% dei francesi è dell’idea che sia un buon presidente quando, solo nel mese di maggio, la percentuale era ferma a quota 41. Probabile che sul nuovo risultato abbia inciso il leggero malore che Sarkozy ha accusato poche settimane durante una sessione di jogging: la notizia concentrò l’attenzione sull’immagine del presidente, facendogli guadagnare dodici punti percentuali.