In Turchia tavoletta anti-tasse

Carlotta Clerici

 Meno tasse per tutti. Questoslogan politico sembra funzionare alla grande già da diversi secoli, soprattutto sesi esanimano le iscrizioni trovate su una tavoletta risalente a 1.700 anni fa.Le incisioni, infatti, lasciano pensare che anche nel terzo secolo eraabitudine lamentarsi per le tasse troppo alte. La scoperta, riferita dalquotidiano turco Today's Zaman, è stata fatta in Turchia, durante gli scavidell'antica Rhodiapolis, nell'attuale provincia di Antalya. “Oltre a diversimanufatti, abbiamo trovato altri resti sulla vita sociale delle persone”, haspiegato Nevzat Cevik, capo del dipartimento di archeologia dell'universitàAkdeniz di Antalya. “Abbiamo trovato una tavoletta scritta da un messaggero cheracconta di persone che si lamentano per le tasse alte”, ha detto Cevik,aggiungendo che il messaggio “era stato mandato all'imperatore per richiedereuno sconto”. “Se consideriamo che le persone chiedevano un abbassamento delletasse sulle vendite e delle imposte sul reddito, possiamo supporre che verso ilterzo secolo gli abitanti di Rhodiapolis non riuscivano a pagare le tasse”, haconcluso l'archeologo. La richiesta di una riduzione delle tasse fu inviataall'imperatore romano Settimio Severo che “diede luce verde e promise almessaggero che le tasse sarebbero state abbassate, ha spiegato Cevik . Subitodopo il suo ritorno a Rhodiapolis, il messaggero informò il leader ed in suoonore fu eretta una stele nell'agorà”.