Tribunale indiano: la suocera

Albina Perri

 Prendere a calci la nuora non è reato. Di più: è educativo. Accade inIndia, dove un tribunale ha stabilito che non può essere condannata percrudeltà una suocera che picchia duro. La suprema corte indiana,rispondendo ad una serie di appelli di nuore, mariti e suocere ha dettoinfatti che la suocera può rimproverare la nuora, darle vestiti usati,eventualmente schiaffeggiarla o prenderla a calci e riprendersi iregali fatti durante le nozze. La decisione della corte, riportatadall'agenzia PTI, è arrivata a seguito del ricorso di una donna indianache, già alla sua seconda esperienza matrimoniale, ha accusato lasuocera di crudeltà ed il marito di complicità con la madre. I giudicile hanno dato torto, ribadendo la vena educativa delle azioni dellasuocera ed il suo ruolo di madre.  In India, dopo il matrimonio, la sposa va a vivere con il marito a casa dei genitori di quest'ultimo dove, il più delle volte, viene in realtà schiavizzata dalla suocera. Gli stipendi vengono consegnati tutti al padre dello sposo che distribuisce i soldi tra i componenti della famiglia, mentre alla sposa resta l'obbligo delle pulizie e di badare alla casa. Nel caso in cui la copia non riesca ad avere figli o abbia una figlia femmina, i suoceri incolpano della cosa la nuora. Anche la dote di quest'ultima viene totalmente incamerata dai suoceri. Non a caso ci sono parecchi casi di suicidi tra le spose e denunce di maltrattamenti nei confronti delle suocere. La sentenza della suprema corte è destinata a scatenare le proteste dei movimenti femministi che stanno aumentando nel paese.