Bucarest, trafficavano ovociti
Un traffico di ovociti a pagamento, espiantati da giovani donne tra i 18 e i 30 anni, pronte a mettere in vendita la propria fertilità per una cifra che si aggiravatra i 190 e i 238 euro è stato sgominato a Bucarest, in Romania. Il presunto traffico era gestito da medici israeliani. La vicenda, che ha fatto scattare le manette per una trentina dipersone, soprattutto camici bianchi è tutta incentrata sulla clinica'Sabyc', finita in una storia analoga nel 2002 e specializzata in fecondazione assistita e chirurgia estetica. Ventotto persone sono già stati rilasciati su cauzione, dopo essere stati interrogati dalla polizia; per altre tre, invece, la Procura di Bucarest ha confermato il fermo. Stando alle accusa, i medici coinvolti nel traffico illegale intascavano tra i 10 mila e i 15 mila euro per sottoporre le coppie inarrivo a trattamento. La maxioperazione, scattata ieri e conclusa nella notte, ha portato al sequestro di cartelle cliniche, pc, documenti e denaro.