I soldati Usa lasciano Bagdad

Fabio Corti

Due giorni fa i soldati statunitensi di stanza a Bagdad hanno cominciato a smobilitare. Un piccolo segno di ritorno alla normalità. Oramai vederli per le vie della città irachena è una rarità. Pian piano il controllo militare della zona sta passando sotto il pieno controllo di truppe locali, come previsto dagli accordi. L'uscita degli americani dal paese mediorientale sarà completata nel 2011, ma l'abbandono della capitale è di certo un passaggio significativo. La città, almeno nelle zone più centrali, non sembra più un campo di battaglia: la ricostruzione è cominciata e ci sono negozi, strade nuove e palazzi restaurati. Resta, tuttavia, il problema di Al Qaeda: solo la settimana scorsa 250 iracheni hanno perso la vita in una serie di attentati portati a termine dall'organizzazione terroristica.