Sangue e terrore
Germania, attentato in due bar turchi ad Hanau: 11 morti. Il killer un "estremista di destra"
L'uomo sospettato di aver ucciso a colpi d'arma da fuoco nove persone nella città tedesca di Hanau è stato trovato morto nella sua casa oggi, 20 febbraio, alcune ore dopo gli assalti dentro e fuori due bar in cui si fuma il narghilè, che sarebbero stati frequentati da persone di origine turca, ha detto la polizia. Gli agenti hanno anche trovato un altro corpo allo stesso indirizzo. Nel contempo, la polizia non ha fornito dettagli sul sospetto sicario, ma ha dichiarato che "al momento non ci sono indicazioni di ulteriori autori". Le forze dell'ordine non hanno fornito, al momento, dettagli sulle ragioni del gesto e su come il sospetto sia morto. In ogni caso, credono "con un alto grado di probabilità" che si tratti dell'aggressore. Probabilmente, da quanto trapela dai media tedeschi, si tratta di un estremista di destra. Nella notte, la polizia ha fatto sapere che otto persone sono state uccise e circa cinque ferite nel centro di Hanau, poi il bilancio si è aggravato. Un veicolo nero è stato visto lasciare il luogo del primo attacco in un locale e un altro assalto è stato sferrato più tardi a circa due chilometri e mezzo di distanza.