Cronache da Yokohama
Coronavirus, la nave da crociera bloccata: scendono solo i contagiati, incubo anche per 35 italiani
Aumentano a vista d'occhio i contagiati a bordo della nave da crociera Diamond Princess. Ad oggi le persone infette, ferme in quarantena al largo di Yokohama, a sud-ovest di Tokyo, sono salite a 60. Lo conferma l'agenzia di stampa Kyodo citando le parole di un funzionario del governo giapponese che conferma il rialzo dei casi che stanno spaventando il Giappone. Un incubo, una nave degli orrori - e del contagio - dalla quale le persone non possono scendere Leggi anche: Coronavirus, gli orrori del regime cinese a Wuhan In tutto il Giappone i contagi sono più di 150, ma non si può escludere aumentino ancora visto e considerato che solo 130 provengono dall'imbarcazione in stallo. Una situazione resa complicata dopo la scoperta di un passeggero, sbarcato a Hong Kong, risultato positivo al virus che causa la polmonite. Intanto il ministero della Sanità, del lavoro e del welfare ha anche riferito che sta valutando di testare tutte le 3.600 persone all'interno dell'imbarcazione al termine della quarantena di due settimane. Prima che fossero resi noti i 60 nuovi contagi, circa 100 membri tra passeggeri ed equipaggio erano già stato ricoverati in ospedale. I restanti 3.660, principalmente anziani di diverse nazionalità, restano in quarantena a bordo: insomma, l'unico modo per poter scendere è aver contratto un coronavirus. E il periodo di quarantena potrebbe durare fino al 19 febbraio: una snervante eternità. A bordo, lo si ricorda, ci sono anche 35 italiani. I test sono stati inizialmente limitati alle persone che hanno mostrato sintomi o che sono venute a contatto con il passeggero che era precedentemente sbarcato a Hong Kong e che è stato trovato come portatore del virus. In seguito sono stati estesi alle persone ritenute vulnerabili a bordo della Princess Diamond, comprese le persone che erano state a contatto con i nuovi casi di infezione.