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Virus, Oms: "Rischio diffusione globale resta alto"
Roma, 4 feb. (Adnkronos Salute) - "Il rischio che il coronavirus si diffonda a livello globale rimane alto. E' il momento che tutti i Paesi si preparino". A dirlo il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante un briefing tecnico sul coronavirus. Il direttore generale ha ribadito l'appello dell'Oms "a tutti i Paesi a non imporre restrizioni non necessarie, che interferirebbero con i viaggi e il commercio. Queste restrizioni possono avere l'effetto di aumentare la paura e lo stigma, con benefici limitati per la salute pubblica". Il dg ha ribadito anche l'importanza della "solidarietà globale, l'unico elemento che può sconfiggere il coronavirus, che inizia con la partecipazione collettiva alle operazioni di sorveglianza e con lo scambio di dati. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con il governo cinese per sostenere i suoi sforzi per affrontare questo focolaio nell'epicentro. Questa è la nostra migliore possibilità che abbiamo di prevenire una crisi globale più ampia". Ma "senza dati migliori, è molto difficile per noi valutare come si sta evolvendo l'epidemia, quale impatto potrebbe avere e fornire le raccomandazioni più appropriate". Si aggravano i coniugi cinesi: prognosi riservata Tedros Adhanom Ghebreyesus ha fornito una serie di dati, spiegando che "l'Oms ha inviato 531.000 mascherine, 350.000 paia di guanti, 40.000 respiratori e quasi 18.000 camici isolanti dai nostri magazzini a Dubai e Accra, a 24 Paesi. Invieremo anche 250.000 test a oltre 70 laboratori di riferimento a livello globale per facilitare e accelerare le diagnosi".