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Arrestato un dipendente del consolato britannico a Hong Kong

AdnKronos

Pechino, 21 ago. (AdnKronos/Dpa) - La Cina conferma l'arresto di un dipendente del consolato britannico a Hong Kong. Il ministero degli Esteri di Pechino ha confermato la misura della detenzione amministrativa per 15 giorni del dipendente del consolato britannico fermato nella città cinese di Shenzhen. Il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha parlato di violazione della legge sulla sicurezza pubblica, senza però entrare nei dettagli. "Sinceramente - ha sostenuto - non è una questione diplomatica". La conferma di Pechino giunge dopo le notizie sulla 'scomparsa' di Simon Cheng. Ieri "estrema preoccupazione" arrivava dal Foreign Office britannico. Secondo il portale Hkfp, l'8 agosto Cheng era a Shenzhen per motivi di lavoro e una donna, presentata come la fidanzata, ha spiegato che sarebbe dovuto tornare a casa quello stesso giorno. Come riporta la Bbc, il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino ha precisato che Cheng è un cittadino cinese. Secondo i media di Hong Kong, Chen lavora alla sezione Scottish Development International del consolato. Stando all'agenzia Dpa avrebbe studiato a Taiwan e in Gran Bretagna.