Pro e contro

Sea Watch, il governo dell'Olanda si spacca sulle navi Ong nel Mediterraneo: "Basta salvataggi"

Cristina Agostini

La proposta del Vvd (il partito popolare per la libertà e la democrazia) di adottare la linea dura contro le Ong che salvano le imbarcazioni nel Mediterraneo ha spaccato la coalizione di governo: i partiti del gabinetto Rutte III sono seriamente divisi sul disegno di legge. Se il Cda (il partito cristiano democratico) non esclude a priori la stretta, Christen Unie (l' Unione Cristiana) e D66 (Democratici 66) sono fermamente contrarie alle regole più severe. Per D66 e ChristenUnie chiunque non aiuti una persona in mare è punibile ai sensi della legislazione vigente e delle convenzioni internazionali. Ma alla fine nessuno parla esplicitamente di crisi di governo. Durante il dibattito parlamentare, infatti, il progetto è stato già ridimensionato con una mozione che ha chiesto al parlamento di "indagare" sulla possibilità di punire missioni come quella di Sea Watch. E il segretario di Stato Ankie Broekers-Knol (Vvd) ha ridotto i proclami dei giorni passati nell'intenzione di «guardare la normativa più da vicino». Leggi anche: "L'Italia non è il porto dei migranti in Europa". Salvini inchioda la Germania: lettera di guerra Il deputato Vvd Jeroen van Wijngaarden che aveva formulato il suo "piano" parla di una "difficile questione legale", ma il "suggerimento" potrebbe essere quello di emendare il Codice penale, in modo da inserire nel codice penale il reato di "favoreggiamento dell' immigrazione clandestina". Ricapitolando. Il partito di destra del primo ministro Mark Rutte vuole che i membri dell'equipaggio che battono bandiera olandese e che eseguono le "operazioni di salvataggio" non autorizzate rischino fino a 4 anni di carcere o una multa fino a 83 mila euro. Il riferimento è chiaramente alla Sea Watch 3 e a tutte quelle navi che salvano delle persone nel Mar Mediterraneo e che poi restano bloccate per lunghi periodi di tempo perché nessun paese dell' Unione Europea vuole farsi carico dei migranti. Ad aprile il governo olandese ha adottato delle regole più severe per le navi coinvolte nel salvataggio di richiedenti asilo ma si è anche assicurato che le navi e i loro equipaggi siano attrezzate per prendersi cura delle persone a bordo per periodi più lunghi.