Morti e feriti

Israele, razzi e bombardamenti nella Striscia di Gaza: escalation militare, sull'orlo della guerra ufficiale

Giulio Bucchi

Venti di guerra in Israele. Sale il bilancio dei morti nelle violenze in Medio Oriente dove continua il lancio di razzi da Gaza e la risposta con raid aerei e bombardamenti da Israele. Secondo le notizie disponibili si contano nove palestinesi e tre israeliani uccisi negli attacchi. Inoltre secondo l'ospedale di Barzilai, vicino Ashkelon, nelle ultime 24 ore sono stati curati 115 israeliani. Il governo di Netanyahu ha già disposto lo schieramento delle forze speciali dell'esercito lungo la Striscia di Gaza con ordini operativi: le truppe, in altre parole, potrebbero se necessario sconfinare in territorio palestinese.  Intanto la confinante Giordania anticipa altre possibili conseguenze negative dell'escalation israeliana, chiedendone la fine. "La violenza porterà solo ad altre tensioni e sofferenze. È necessario fermare tutte le operazioni militari, che sono state condannate, contro la striscia di Gaza, la cui popolazione soffre una inaccettabile crisi umanitaria a causa dal blocco ingiusto di Israele", sottolinea il ministero degli Esteri, in una dichiarazione rilanciata dall'agenzia ufficiale Petra. Il blocco in corso da tempo dei negoziati di pace e il blocco di Israele a Gaza, si precisa, rappresentano le "minacce più gravi" per la sicurezza e per la stabilità regionali.