Nemico pubblico
Emmanuel Macron, dopo i migranti la Tav: ultima carognata, così vuole sabotare l'Italia
Paradossi incrociati sulla Tav. A Emmanuel Macron non è mai piaciuta ma ora chiede di accelerare sull'alta velocità Torino-Lione un po' per convenienza economica, un po' per vendetta: oltre ai migranti, è questa l'arma in mano al presidente francese per mandare in tilt l'odiatissimo governo italiano. Leggi anche: "Non serve la laurea per capire...": Di Maio attacca, Salvini lo umilia così Il pressing per l'esecuzione del traforo potrebbe portare alla rottura tra Lega e M5s e, altro paradosso, la mossa di Macron potrebbe essere un assist al suo nemico numero uno in Europa, Matteo Salvini, favorevole all'opera a differenza del vicepremier grillino Luigi Di Maio. Secondo il Fatto quotidiano, però, fonti del governo italiano assicurano: "I francesi bluffano, sperano che sia l'Italia a dire un no unilaterale e di ottenere il rimborso di parte dei fondi spesi".