Come Assange
Cesare Battisti, forse non ha mai lasciato il Brasile: si cerca nelle ambasciate di Venezuela e Bolivia
Potrebbe non aver mai lasciato il Brasile, il terrorista Cesare Battisti. L'ex moglie Priscila Luana Pereira, dalla quale Battisti si era separato nel 2017 dopo aver avuto un figlio da lui, ha dichiarato di averlo visto per l'ultima volta nella sua casa di Cananea, sul litorale Paulista, quando il latitante le disse di voler chiedere asilo in un'ambasciata, un po' come ha fatto Julian Assange. La donna, però, dice di non sapere presso quale sede diplomatica l'ex compagno volesse recarsi. L'attenzione della polizia federale brasiliana è rivolta verso le ambasciate di Venezuela e Bolivia, due Paesi che il neopesidente Bolsonaro considera "nemici" al punto da aver ritirato il suo ambasciatore da Caracas. Le autorità brasiliane hanno chiesto ufficialmente notizie di Battisti alle due rappresentanze diplomatiche venezuelana e boliviana, e il personale ha escluso la presenza di Cesare Battisti all'interno degli edifici. Al momento, la magistratura brasiliana ritiene le dichiarazioni "attendibili" e difficilmente potrà fare di più, visto che è praticamente impossibile sottoporre a perquisizione i locali di una ambasciata straniera senza la piena autorizzazione del Paese interessato. Gli altri due Paesi sotto monitoraggio sono Nicaragua e Cuba. Leggi anche: Cesare Battisti, si tratta per la sua resa, ma i brasiliani non sanno nemmeno dove sia