Amsterdam celebra gli 80 anni

Silvia Tironi

Ottant'anni fa nasceva Anna Frank, la giovane ragazza ebrea diventata,grazie ai suoi diari, il simbolo della persecuzione nazista dopo essere morta asedici anni nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. E oggi Amsterdam ha deciso di festeggiare l'anniversario esponendo la sua statua in cera al Museo diMadame Tussaud della città e, contemporaneamente, di aprire nella sua casa-museo una mostra con le foto meno note della famiglia Frank. Nell'edificio che siaffaccia sul Prinsengraacht, uno dei più importanti canali di Amsterdam - haannunciato la Fondazione Anna Frank - da novembre verrà inoltre inauguratauna nuova ala con un'esposizione permanente dei quaderni e dei fogli su cui hascritto il suo diario. Il padre di Anna, Otto Frank, li aveva lasciati ineredità all'Istituto olandese per la documentazione bellica, che oggi hasottoscritto un accordo con il ministero per la Ricerca, la Cultura e l'Istruzione, e la Fondazione AnnaFrank, affidandoli permanentemente a quest'ultima, mentre fino ad ora avevanodovuto fare ricorso a prestiti continui. La Fondazione, nata nel1957, dal 1960 gestisce la casa-museo. Qui nel retro dell'edificio, ilcosiddetto 'Achterhuis', tra il 9 luglio 1942 e il 4 agosto 1944, è statanascosta la famiglia tedesca di religione ebraica dei Frank, il padre Otto, conla moglie Edith e le due figlie Margot e Anna, fuggiti in Olanda nel 1933 perevitare le persecuzioni dei nazisti. L'ottantesimo anniversario della nascitadi Anna Frank viene celebrato in tutto il mondo, da Berlino dove verranno lettia teatro brani del suo diario, a New York, dove è stato istituito il premioAnna Frank per chi si batte contro le discriminazioni.