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Haftar diserta vertice Libia, Turchia si ritira

AdnKronos

Palermo, 13 nov. (AdnKronos) - Un vertice tra luci e ombre quello sulla Libia. Alla sessione plenaria a Palermo della Conferenza non ha partecipato il generale Khalifa Haftar mentre la delegazione turca si è ritirata. Significativa però la lunga stretta di mano che è andata in scena a Villa Igiea tra i leader 'rivali', Haftar e il presidente del Consiglio Presidenziale della Libia Fāyez al-Sarraj, suggellata dal premier Giuseppe Conte. "Abbiamo voluto farci promotori di questa iniziativa nel pieno rispetto della ownership libica del processo. Le soluzioni non possono essere imposte dall’esterno" ha detto Conte intervenendo alla sessione plenaria della Conferenza per la Libia. "Il contributo della comunità internazionale deve rispettare vivamente la sovranità libica evitando indebite interferenze - ha sottolineato Conte - Spetta al popolo libico e ai suoi rappresentanti scegliere i tempi e le modalità con cui prendere le decisioni fondamentali per il futuro del Paese". Nella foto della stretta di mano tra Haftar e Sarraj, pubblicata sul sito del governo italiano, si vedono i leader politici sorridenti con Haftar, l'uomo forte della Cirenaica, e Sarraj che si danno la mano e con il presidente del Consiglio che tiene le sue mani su quelle dei due libici. "Non è utile cambiare il cavallo mentre si attraversa ancora il fiume...". Con questa metafora Haftar si è rivolto, come si apprende da fonti diplomatiche, a Sarraj. Una metafora per spiegare al presidente del Consiglio Presidenziale che "non c'è bisogno di cambiare l'attuale presidente prima delle prossime elezioni". "L'Italia riunisce i protagonisti del Mediterraneo e rilancia il dialogo per la Libia. #ForLibyaWithLibya", ha scritto il premier Conte su Twitter. Dopo l'incontro, a quanto apprende l'Adnkronos da fonti libiche, Haftar è ripartito da Palermo. La notizia è stata confermata anche dal sito 'The Address', vicino al capo dell'esercito nazionale libico, che ha pubblicato alcune foto del generale in partenza. "Non parteciperemo alla conferenza neanche se durasse cento anni. Non ho nulla a fare con questo" evento, ha spiegato il generale in un'intervista rilasciata ieri sera al suo arrivo a Palermo alla tv al-Hadath. "Tutta la mia partecipazione è con i ministri europei e dopo questi miei incontri con loro, partirò immediatamente", ha chiarito. Nelle dichiarazioni alla tv Libya Al-Hadath, Haftar ha sostenuto di avere "altri impegni" che ne hanno reso necessaria la presenza in Libia. Intanto, la delegazione turca si è ritirata dalla conferenza di Palermo. Lo ha annunciato il capo della delegazione di Ankara, il vice presidente Fuat Oktay, citato dal sito del quotidiano 'Sabah'. Secondo l'agenzia di stampa 'Dpa', la Turchia ha deciso di ritirarsi dopo essere stata esclusa dall'incontro di questa mattina tra il generale Haftar e altri Paesi, tra cui Italia, Egitto e Russia. "La Turchia sta lasciando l'incontro con molta delusione", ha affermato Oktay. "L'incontro informale che si è svolto questa mattina con alcuni attori presentati come protagonisti del Mediterraneo è un approccio molto fuorviante e dannoso al quale ci opponiamo con forza", ha spiegato.