L'invio degli ispettori in Italia
Immigrati, Moavero Milanesi contro Onu e Bachelet: "Ma come si permette..."
S'è inca*** persino lui, che pure è uomo del dialogo e della diplomazia come pochi ce ne sono in Italia. Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi non ha preso bene l'a dichiarazione dell'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani Michelle Bachelet di inviare ispettori dell'Onu in Italia per "far luce sui crescenti episodi di razzismo e di discriminazione nei confronti di migranti e rom" e dopo "il blocco imposto alle navi delle Ong nel Mediterraneo". Moavero non ha usato la veemenza salviniana, ma si è detto "dispiaciuto per l'iniziativa dell'Onu contro l'Italia" e per "la terminologia utilizzata e gli epiteti destinati all'Italia non appropriati e infondati". Sull'ipotesi avanzata ieri dal vice premier Matteo Salvini di rivedere i fondi destinati all'Onu, il capo della Farnesina si mostra un pochino più cauto: "Sappiamo che l'organizzazione ha periodicamente qualche braccio di ferro con alcuni Stati membri, alcuni sono usciti da certe agenzie", ha osservato alludendo alla scelta di Stati Uniti e Israele di lasciare l'Unesco, "ma non siamo ancora arrivati a questo punto". Ma ha ribadito che "non si comprende come mai un'incaricata da poco tempo inizi immediatamente con una serie di forti critiche. Amareggia una posizione come quella assunta ieri dalla commissaria Onu Bachelet, che può portare nel linguaggio politico a certe reazioni. Se dovessimo trovarci in emarginazioni infondate, sarebbe doveroso renderne conto". Leggi anche: Matteo Salvini risponde agli insulti dell'Onu: "Non azzardatevi, ecco che roba siete"