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Myanmar, Onu: "Processare militari per genocidio e crimini di guerra"

AdnKronos

Ginevra, 27 ago. (AdnKronos) - La leadership militare del Myanmar dovrebbe essere processata con l'accusa di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra. E' quanto sostiene la missione d'inchiesta internazionale indipendente dell'Onu sul Myanmar, secondo cui l'esercito birmano ha commesso crimini contro i Rohingyas con un "intento genocida", tra cui omicidio, stupro, tortura, riduzione in schiavitù, violenze contro i bambini e la distruzione di interi villaggi. Il rapporto delle Nazioni Unite, che ha intervistato 875 vittime e testimoni in Bangladesh e in altri paesi, ha detto che l'azione militare è stata "in gran parte sproporzionata rispetto alla realtà delle minacce". "Ci sono abbastanza informazioni per perseguire alti funzionari nella catena di comando militare in modo che un tribunale competente possa determinare la loro responsabilità per il genocidio", aggiungono gli investigatori, chiedendo la prosecuzione del comandante in capo del Tatmadaw (esercito) Min Aung Hlaing e di altri cinque generali. Inoltre, secondo gli esperti delle Nazioni Unite, il governo civile guidato da Aung San Suu Kyi ha permesso di diffondere il discorso dell'odio, ha distrutto documenti e non è stato in grado di proteggere le minoranze e impedire la campagna di atrocità.