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"Veleno su ordine di Putin"
Londra, 16 mar. (AdnKronos) - Altissima tensione tra Londra e Mosca sul caso Skripal. E' "assolutamente probabile" che l'ordine di usare l'agente nervino contro l'ex spia russa e la figlia in territorio britannico sia partito direttamente da Vladimir Putin. L'accusa arriva da Boris Johnson, precisando che "la nostra contesa è con il Cremlino di Putin e le sue decisioni". "Noi crediamo che sia probabile in modo schiacciante che sia stata sua la decisione di usare un agente nervino nelle strade della Gran Bretagna, dell'Europa per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale", ha aggiunto il ministro degli Esteri britannico. La replica di Mosca non si è fatta attendere. E' "imperdonabile" chiamare in causa il presidente Putin, come ha fatto il capo della diplomazia di Londra, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Abbiamo detto a differenti livelli e in diverse occasioni che la Russia non ha nulla a che fare con questa storia - ha scandito Peskov - Ogni riferimento al nostro presidente non è altro che una malcondotta diplomatica imperdonabile e sconvolgente". "Gas nervino nella valigia di Yulia"