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Usa, è di nuovo shutdown
Washington, 9 feb. (AdnKronos) - Per la seconda volta in tre settimane, il governo federale americano è di nuovo in shutdown, dopo che il Congresso che non è riuscito a trovare un compromesso e dunque a votare il bilancio. Responsabile di questo ennesimo stop è stato l'ostruzionismo di un senatore repubblicano, l'ex candidato presidenziale Rand Paul, esponente dei Tea Party e contrario all'aumento del debito pubblico. Paul ha infatti parlato a oltranza per oltre sei ore - bloccando il voto in Senato, che è stato rinviato - contro l'aumento della spesa e del tetto sul debito. Dalla mezzanotte e un minuto di Washington (le 6:01 in Italia), dunque, tutte le attività federali, a partire dai servizi meno essenziali, sono state interrotte, ma anche questa volta la 'paralisi federale' dovrebbe durare poco perché si prevede che il Senato approvi l'accordo bipartisan sul budget 2018-2019 alla ripresa delle votazioni che dovrebbe arrivare in mattinata (nel primo pomeriggio in Italia).