Allargamento a est

Europa, entro il 2025 entrano sei Paesi balcanici

Matteo Legnani

Allargamento della Ue a tutti i Paesi dei Balcani occidentali: è questo il piano che il Parlamento europeo sta discutendo in chiave post-Brexit. Uno degli effetti dell'uscita del Regno Unito dall'Unione è il venir meno del sostanzioso contributo che Londra (al pari degli altri membri maggiori dell'Unione) versa ogni anno nelle casse di Bruxelles. Il "buco" di cassa va riempito e uno dei modi per farlo è aprire le porte all'ingresso di nuovi membri. Un documento della commissione prevede l'ingresso di sei Paesi balcanici (Serbia e Montenegro prima nel 2023), Albania, Macedonia, Bosnia Erzegovina e Kosovo nel 2025. Bruxelles ha invece ribadito come "la Turchia si sta allontanando sempre più da quelle condizioni indispensabili per l'ingresso nell'Unione", negando quindi alcun tipo di progresso in quella direzione che il presidente Erdogan ha nuovamente ribadito di desiderare ("la piena adesione alla Ue"), in una dichiarazione effettuata a Ankara appena prima di partire per la visita ufficiale in Italia e Vaticano. Leggi anche: Adriatico, la baia contesa tra Croazia e Slovenia: venti di guerra alle porte dell'Italia