Corea del Nord rasa al suolo, ecco la bomba atomica che elude i trattati internazionali
Nello scontro con la Corea del Nord, Donald Trump potrebbe avere a sua disposizione una nuova versione di arma nucleare, un'atomica "leggera", sulla quale starebbero lavorando gli uomini del Pentagono ormai da un anno. Come ha anticipato il Wall Street Journal, riportato da Repubblica, le nuove armi rientrano nel dossier "Nuclear posture review", cioè una vera e propria revisione su tutto l'arsenale atomico americano. Leggi anche: Kim scatenato, la bomba erotica su Seul Lo sviluppo tecnologico sulle nuove atomiche leggere americane permetterebbe di ottenere due versioni. La prima sarebbe adatta alla combinazione con i missili Trident in dotazione ai sottomarini atomici. La seconda, invece, potrebbe essere installata come testata dei missili Cruise, in dotazione alla U.S. Navy. Leggi anche: Corea del Nord, gli Usa spostano le armi nel Pacifico: il piano Lo scopo dello sviluppo dell'atomica leggera era ottenere armi facilmente trasportabili, studiate non tanto per la difesa del territorio americano, quando per l'offensiva su fronti più lontani dai confini. È considerata "low-yield", cioè a basso rendimento, paragonata naturalmente con l'atomica moderna che può arrivare fino a 455 kiloton. Proprio questa caratteristica tornerebbe più utile a Trump, più libero di poterla usare, o almeno minacciare, senza necessariamente provocare toni da Terza guerra mondiale. Un deterrente più politico che militare, ma che potrebbe rappresentare l'elemento di svolta nell'empasse nello scontro a distanza con Kim Jong-Un.