Allarme rosso
Corea del Nord, l'esperto: "Occidente a rischio, le città nel mirino dei razzi di Kim Jong-un"
La Corea del Nord di Kim Jong-un è una minaccia anche per l'Occidente. Lo dice chiaro e tondo Mathieu Duchatel, vicedirettore del Programma Asia e Cina dello European Council on Foreign Relations, che intervistato da La Stampa sul regime comunista di Pyongyang spiega: "Nei suoi media ufficiali, la Corea del Nord non fa distinzione tra obiettivi tattici e strategici. Ci sono obiettivi sia militari che civili. Quelli militari includono le basi statunitensi nell'Asia pacifica, mentre gli obiettivi civili includono città in Giappone e negli Stati Uniti. Avrebbe potuto essere diverso. La Corea del Nord avrebbe potuto dire che le sue armi nucleari erano state sviluppate solo per colpire siti militari. L’obiettivo è ottenere il massimo effetto deterrente". Leggi anche: Corea, in campo Putin: i 3 sistemi anti-missile Parole chiare, quelle dell'esperto, che avverte: il pazzo di Pyongyang vuole colpire anche negli Stati Uniti. Dunque aggiunge che c'è "incertezza riguardo alla precisione dei missili nordcoreani. Non si sa se i militari di Pyongyang siano in grado di miniaturizzare le testate nucleari, in modo da adattarsi a un missile balistico, e se abbiano le capacità di padroneggiare la tecnologia per rientrare nell'atmosfera terrestre senza esplodere in volo a causa del calore. Nonostante queste limitazioni, i programmi nucleari e balistici nordcoreani stanno compiendo continui e rapidi progressi". La minaccia di Kim Jong-un, insomma, è concreta e non può essere sottovalutata.