esteri

"Sarà guerra"

Ramallah, 6 dic. (Aki) - Una decisione che "farà divampare il conflitto e porterà ad un'escalation di violenza in tutta la regione". E' questo l'avvertimento lanciato dal premier del governo dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Rami al-Hamdallah, a proposito dell'annuncio, che sembrerebbe ormai imminente, da parte del presidente Usa Donald Trump di riconoscere Gerusalemme capitale d'Israele e trasferire qui l'ambasciata statunitense da Tel Aviv. In un incontro nel suo ufficio a Ramallah con i diplomatici dei Paesi dell'Ue, Hamdallah ha precisato che "Gerusalemme non riguarda solo i palestinesi, bensì tutti i popoli e i Paesi arabi e islamici, che rifiutano questa decisione". L'eventuale trasferimento dell'ambasciata Usa, ha sottolineato, "porrà fine al processo di pace e alla soluzione dei due Stati". Hamdallah ha poi chiesto ai Paesi dell'Ue di riconoscere lo Stato di Palestina per salvare il processo di pace e la soluzione dei due Stati e di fare pressioni affinché siano applicate le risoluzioni dell'Onu.