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L'inchiesta nel buio

Buenos Aires, 26 nov. (AdnKronos) - Ancora nessuna traccia del San Juan. Ma le ricerche proseguono, a 10 giorni dall'ultimo segnale ricevuto dal sottomarino dell'Armada Argentina con a bordo 44 persone di equipaggio, fra cui una donna, e dopo la conferma di un'esplosione il 15 novembre, lo stesso giorno dell'ultima comunicazione, nel perimetro in cui si trovava il sottomarino. "Siamo concentrati sul ritrovamento. Non abbiamo alcun indizio, malgrado tutti gli sforzi" ha ammesso il portavoce della marina, Enrique Balbi. ANCORA NULLA - "Per il momento non abbiamo trovato nulla in superficie e nulla sott'acqua. Scartiamo l'ipotesi che il sottomarino sia in superficie, dati gli sforzi di ricerca messi in campo", ha aggiunto Balbi. L'INCHIESTA - Venerdì, il presidente Mauricio Macri ha chiesto l'apertura di un'inchiesta seria e approfondita che consenta di avere delle certezze sulla sorte del San Juan e di capire "come mai un sottomarino in perfette condizioni per la navigazione sia stato colpito da un'esplosione". La giudice Marta Yanez ha aperto l'inchiesta "per determinare le cause dell'esplosione".