La prima vittima
Regno Unito, suicida Carl Sargeant: il ministro quattro giorni fa fu accusato di molestie
Lo scandalo-molestie miete la prima vittima. È stato infatti trovato morto Carl Sargeant, ministro laburista per le Comunità e l’Infanzia del governo gallese, sospeso quattro giorni fa per comportamento inappropriato nei confronti di alcune donne. Secondo diversi media, tra cui l’Independent e il Telegraph, il politico si è suicidato. Sargeant, 42 anni, sposato e padre di due figli, era sotto inchiesta per una serie di "incidenti", dopo che alcune donne lo avevano accusato di molestie. Sargeant, 49 anni, lascia una moglie e due figli, si era dimesso pochi giorni fa dopo essere stato sospeso dal partito Laburista. Il ritrovamento è avvenuto poco prima di mezzogiorno: era senza vita nella sua cassa di Connah's Qay, Galles del Nord. Per la polizia non si tratta di morte sospetta, anche se non è stato comunicato come l'uomo si sarebbe tolto la vita. In un comunicato che ha accompagnato le sue dimissioni, il 3 novembre, il ministro gallese sottolineava di essere stato informato delle accuse mosse nei suoi confronti dal premier regionale Carwyn Jones, senza precisarne il contenuto. Sargeant si era detto "scioccato e provato" e aveva aggiunto di aver scritto una lettera al segretario generale del Labour gallese "per chiedere un'inchiesta indipendente e urgente su queste accuse, in modo da permettere di cancellare ogni macchia" dal suo nome. Carwyn Jones, il First Minister gallese, ha detto che si stava indagando su Sargeant in seguito ad una "serie di incidenti" denunciati da donne.