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New York, Saipov era stato licenziato perché aggressivo

Washington, 2 nov. (AdnKronos) - Sayfullo Saipov, il 29enne uzbeko accusato dell'attacco di Manhattan, aveva già messo in allarme i suoi compatrioti e correligionari per l'atteggiamento aggressivo ed estremista. E' quanto raccontano i media americani mentre si cerca di scavare nel passato del terrorista per sapere se si sia radicalizzato da solo su Internet o se abbia avuto contatti diretti con esponenti dello Stato Islamico. Saipov si era già fatto notare per il suo atteggiamento aggressivo in Ohio, dove si era stabilito al suo arrivo negli Usa. Mirrakhmat Muminov, un camionista uzbeko di Stow, un sobborgo di Akron, ha raccontato che, durante i suoi tre anni di permanenza, Saipov si era fatto crescere la barba ed era diventato sempre più aggressivo, specie quando parlava della politica americana verso Israele. Il terrorista aveva lavorato per pochi mesi nella stessa compagnia di trasporti di Miramov, ma era stato licenziato perché era in ritardo nelle consegne e aggressivo con i clienti. "Era sempre aggressivo e nervoso. Lo abbiamo avvertito nella nostra comunità: non essere nervoso, devi mantenere la calma", ha raccontato Miramov. Saipov si era trasferito poi in Florida. Abdul, imam di una moschea di Tampa, ha riferito che era preoccupato che Saipov interpretasse male l'Islam e lo aveva esortato a calmarsi e studiare meglio la religione. In Florida, Saipov aveva anche partecipato al matrimonio di un uzbeko monitorato dall'Fbi. Ma allora ciò non portò a indagini sul suo conto, né è chiaro se lo sposo sia ancora nel mirino dei federali.