Crisi diplomatica

Corea del Nord, Vladimir Putin sfida Donald Trump: il "passo" che può peggiorare la situazione

Andrea Tempestini

La Russia di Vladimir Putin ha chiesto "moderazione" sulla crisi che riguarda la Corea del Nord. Parole che arrivano dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato nel fine settimana che "solo una cosa funzionerà" nel trattare con il regime di Kim Jong-un, lasciando intendere di avere in mente l’ipotesi di un’azione militare. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, è intervenuto in conferenza stampa, affermando che "Mosca ha chiesto e continua a chiedere moderazione a tutte le parti coinvolte nel conflitto". Questo per evitare "qualsiasi passo che possa peggiorare la situazione". A stretto giro di posta, sono arrivate altre parole, durissime, di Trump. Nessuna replica diretta alla Russia, ma una frase con cui The Donald lascia intendere in modo piuttosto lampante di non voler cambiare il suo approccio nel gestire la situazione. "Il nostro Paese non ha affrontato con successo la Corea del Nord per 25 anni - ha twittato il presidente Usa -, spendendo miliardi di dollari senza ottenere nulla. La politica non ha funzionato!. Si capisce, dunque, che resterebbe l'opzione militare. Per approfondire leggi anche: Corea del Nord, l'inarrestabile ascesa della sorellina del dittatore