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Germania, la svolta a destra della Merkel: sì al tetto agli immigrati

Giulio Bucchi

Primi effetti del successo elettorale della destra in Germania. La cancelliera Angela Merkel, che pure non farà un governo con Alternative fur Deutschland, ha cambiato posizione sull'immigrazione e ha accettato per la prima volta di fissare un tetto annuale sul numero di rifugiati da accogliere nel Paese. La Merkel ha ceduto alle pressioni in tal senso dell'ala bavarese della democrazia cristiana fortemente conservatrice. L'intesa è stata raggiunta nel corso di un incontro tra i rappresentanti del partito della Merkel, la Cdu, e i bavaresi della Csu. È questo un primo passo in vista della prosecuzione del negoziato con le altre forze politiche per la formazione di un governo di coalizione dopo il risultato elettorale del 24 settembre. Il tetto individuato sarebbe di 200mila persone ogni anno accolte per motivi umanitari. Inoltre, i richiedenti asilo potranno in futuro essere alloggiati in centri ad hoc in attesa che le pratiche vengano completate, mentre oggi vengono suddivisi in diversi punti d'appoggio in tutto il paese. Raggiunta l'intesa con la Csu ora la Merkel svilupperà i contatti con liberali e verdi accreditati per la formazione del governo, dopo la decisione dei socialdemocratici di non ripetere la scelta della Grosse koalition. Tutto da verificare l'atteggiamento dei Verdi sostenitori di una politica migratoria aperta.