L'orrore

Geoffrey Portway, il pedofilo cannibale che sconvoge l'America

Francesca Canelli

Manette, strumenti di tortura, una bara a misura di bambino. Il tutto nascosto in una stanza di una tranquilla villetta a Worcester, Massachussets. Un altro caso di pedofilia sconvolge gli Usa. Questa volta l'orco si chiama Geoffrey Portway. Si tratta di un uomo già accusato di rapimento, e ora rischia 27 anni di galera. Non era ancora riuscito a dare forma ai suoi piani, ma in chat aveva spiegato le sue intenzioni ad altri pedofili. Rapire bambini, violentarli, rinchiuderli nella bara (foderata di anelli metallici e insonorizzata) e infine, mangiarli. Una casa degli orrori organizzata in uno scantinato in cui avrebbe potuto agire indisturbato. Le foto fornite dalla polizia statunitense mostrano inoltre coltelli, strumenti per castrare, due frizer e vari sex toys.