Esteri
Siria: Kerry, popolo Usa stanco della guerra ma abbiamo responsabilita'
Washington, 30 ago. (Adnkronos) - "Sappiamo che dopo un decennio di conflitto, il popolo americano e' stanco di guerra. Credetemi, lo sono anch'io". Ma questo "non ci assolve dalla nostra responsabilita'". A dichiararlo e' stato il segretario di stato americano John Kerry nel suo intervento a Washington. "Non siamo soli nella nostra volonta' di fare qualcosa" sull'attacco compiuto la scorsa settimana in Siria, ha aggiunto Kerry, citando il sostegno della Lega Araba, della Turchia e della Francia. "Questo crimine contro la coscienza, questo crimine contro l'umanita'...questo ci importa. E importa a cio' che noi siamo". "Un'eventuale azione americana avra' una durata limitata", si trattera' di un'azione "mirata" e senza soldati sul terreno, ha assicurato ancora Kerry che ha ripetuto che gli Stati Uniti non ripeteranno in Siria l'esperienza dell'Iraq, o dell'Afghanistan e della Libia. Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto, "prendono le loro decisioni" secondo i loro tempi, "basate sui loro valori ed interessi". Kerry ha reso noto che l'amministrazione si e' consultata con il Congresso e continuera' a farlo, e che l'amministrazione si consultera' con il popolo americano. Kerry ha anche espresso nel suo discorso "grande rispetto" per le Nazioni Unite e per i suoi ispettori. Ma ha sottolineato come il loro mandato non sia di indicare chi ha usato le armi.