Esteri
Siria: esercito nega uso armi chimiche, e' sporca guerra mediatica
Beirut, 21 ago. (Adnkronos/Aki) - Dopo la smentita dell'agenzia di stampa ufficiale siriana, anche l'Esercito del presidente Bashar al-Assad ha affermato di non aver condotto un raid con armi chimiche contro postazioni dell'opposizione sulla Ghouta orientale, la zona della cintura verde dei sobborghi a est della capitale Damasco. Lo riferisce un comunicato del Comando Generale dell'Esercito e delle forze armate siriane, rilanciato dalla tv di stato siriana. L'Esercito ritiene che la divulgazione di notizie "infondate" sull'attacco avviene nell'ambito della "sporca guerra mediatica condotta da alcuni Paesi contro la Siria" e ribadisce la "determinazione a portare avanti il compito di proteggere la patria e i cittadini". "Cio' che e' stato reclamato da bande terroristiche sull'uso da parte dell'Esercito siriano di armi chimiche non e' altro che un misero tentativo per coprire le loro perdite sul campo", recita il comunicato, nel quale le forze armate del regime hanno ribadito la loro "fermezza nel compiere gli obblighi costituzionali per liberare il Paese dall'abominio delle bande terroristiche armate". In precedenza, fonti governative citate dall'agenzia di stampa ufficiale 'Sana', avevano gia' smentito le notizie sull'uso di armi chimiche nei sobborghi della capitale, bollando l'accusa dell'opposizione come "un tentativo di deviare l'attenzione dal lavoro degli ispettori Onu sulle armi chimiche", che si trovano nel Paese per accertare l'eventuale uso di agenti chimici sia da parte dell'Esercito che dai ribelli.