Esteri
Siria: Cns, 1.300 vittime in attacchi con armi chimiche a Damasco
Ankara, 21 ago. (Adnkronos/Aki) - Sarebbero oltre 1.300 i siriani rimasti uccisi in un attacco con le armi chimiche eseguito dalle forze del regime nella regione di Damasco. Lo ha detto George Sabra, presidente del Consiglio nazionale siriano (Cns), tra le principali forze che si oppongono al regime di Bashar al-Assad. "Il silenzio della comunita' internazionale e la riluttanza degli Stati Uniti - ha detto Sabra in una conferenza stampa a Istanbul - stanno uccidendo il popolo siriano". Il dato fornito da Sabra e' il doppio dei 650 morti di cui parlava questa mattina la Coalizione nazionale siriana, raggruppamento di cui fa parte anche il Cns. I Comitati di coordinamento locale parlavano invece di 750 vittime. Si tratta di bilanci provvisori e che non e' possibile verificare in modo indipendente.