Esteri
Siria, gli attivisti accusano Assad: ''Usate armi chimiche, 750 morti''
Beirut, 21 ago. (Adnkronos/Aki) - E' di oltre 750 morti il bilancio fornito dagli attivisti siriani dei Comitati di coordinamento locale sugli attacchi con armi chimiche che sarebbero stati eseguiti dal regime nella regione di Damasco. Si tratta di un bilancio provvisorio e comunque non verificabile in modo indipendente. Il dato dei Comitati è di gran lunga più alto di quello fornito dalla Coalizione nazionale siriana, principale raggruppamento dell'opposizione, che in un comunicato ha parlato di 650 morti nell'attacco del regime a Ghouta, sobborgo a est della capitale. Gli attivisti del Consiglio del comando rivoluzionario, in una dichiarazione rilasciata alla tv 'al-Arabiya', hanno dichiarato che i caccia del regime hanno sorvolato il sobborgo, in mano ai ribelli, dopo l'attacco. Il presunto utilizzo di armi chimiche da parte dei lealisti non è per il momento stato confermato da fonti indipendenti. La notizia coincide, tuttavia, con la presenza a Damasco degli ispettori Onu incaricati di una missione, che durerà 14 giorni, per verificare l'uso di armi chimiche nelle zone più colpite dal conflitto. Intanto l'agenzia d'informazione ufficiale del regime 'Sana' ha negato che le forze lealiste abbiano utilizzato armi chimiche: le notizie "sono false e sono state diffuse da tv come al-Arabiya e al-Jazeera che sostengono il terrorismo". Per l'agenzia, "è un tentativo di ostacolare la missione degli esperti Onu sull'utilizzo di armi chimiche in Siria".