Cosa Nostra culinaria
Da "Don Panino" alla "Pizza mafioso" Ecco l'Italia nei ristoranti esteri
Dopo il pub Don Panino in Austria, arriva anche la pizza ispirata a Cosa Nostra. In vacanza per qualche giorno a Copenaghen con moglie e fglia, il deputato regionale Pd Fabrizio Ferrandelli, vicepresidente della Commisione antimafia dell'Ars, si imbatte in un ristorante dove vengono servite delle pizze dai nomi a dir poco bizzarri: la pizza mafioso e quella Al capone. Il deputato, indignato dall'amara scoperta, non sembra aver "digerito" questo triste richiamo all'Italia. "Sono veramente sdegnato e dobbiamo sdegnarci tutti - scrive Ferrandelli sul suo blog - per i tanti che hanno combattuto e combattono la mafia. Il rispetto della memoria di chi ha sacrificato la vita in nome della legalità e della libertà e il rispetto di chi, in silenzio, pratica quotidianamente la legalità e si batte contro ogni forma di criminalità devono prevalere sempre su dibattiti sterili e sulle contrapposizioni che servono solo a dividere un fronte che dovrebbe stare unito per il bene della Sicilia e dei siciliani". Il "Don Panino" - È ancora recente il caso scandaloso del ristorante viennese Don Panino - ricorda Ferrandelli - e, strano scherzo del destino, avevo già preparato un dossier da presentare la prossima settimana in Commissione regionale Antimafia dove racconto con numeri e foto il modo distorto con il quale in tanti posti del mondo si rappresenta l'immagine della nostra Sicilia e del nostro Paese all'estero". Il dossier è stato realizzato anche grazie alle segnalazioni dell'associazione MafiaContro, che ha individuato una lista di ristoranti con insegne che si ispirano a Cosa Nostra. "Ieri sera in Danimarca - continua il vicepresidente della Commissione antimafia - l'ennesima vergogna che allegherò al fascicolo".