Esteri
Siria: Dall'Oglio, manifestazioni a Raqqa per chiederne rilascio
Damasco, 12 ago. - (Adnkronos/Aki) - Sono scesi in piazza ogni giorno, per circa due settimane, i cittadini di Raqqa, nel nord della Siria, per chiedere il rilascio di Padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita italiano di cui non si hanno piu' notizie dal 28 luglio. Lo rendono noto gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che i manifestanti chiedono che insieme al religioso vengano rimesse in liberta' le "centinaia" di persone scomparse. Dall'Oglio potrebbe essere stato rapito da miliziani dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante, cellula locale di al-Qaeda, ma non ci sono mai state rivendicazioni ufficiali. "Manifestazioni si sono svolte quotidianamente per due settimane per chiedere il rilascio di centinaia di civili" rapiti dallo Stato islamico dell'Iraq e del Levante, compreso Dall'Oglio, dice l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Gli attivisti descrivono il gesuita italiano come un "messaggero di pace" e "un amico dell'opposizione siriana" contro il presidente siriano Bashar al-Assad. Proprio per questa sua conoscenza della galassia dell'opposizione siriana, il nunzio apostolico in Siria Mario Zenari aveva espresso ad Aki - Adnkronos International i suoi dubbi sulla matrice del sequestro Dall'Oglio, affermando che "brancoliamo nel buio" e che "si puo' dire tutto e il contrario di tutto".