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Spagna: conducente treno ha attivato freno emergenza prima dell'incidente

Santiago di Compostela, 2 ago. (Adnkronos/Dpa) - Il conducente del treno deragliato la scorsa settimana a Santiago di Compostela, in Spagna, aveva attivato i freni di emergenza poco prima dell'incidente. Lo rivelano i media spagnoli, sulla base delle registrazioni della scatola nera rinvenuta dopo il deragliamento che ha provocato la morte di 79 persone, tra cui un italiano, che descrivono attimo per attimo i minuti precedenti l'impatto. Secondo quelle ricostruzioni, il treno andava ad una velocita' di 199 km/h, in un tratto in cui la velocita' massima e' di 200 chilometri all'ora, quando il macchinista, Francisco Jose Garzon, ha ricevuto una telefonata dal controllore Antonio Martin Marugan, telefonata durata circa due minuti e terminata undici secondi prima del deragliamento. La scatola nera ha registrato l'urlo di Garzon al momento in cui ha realizzato di aver imboccato la curva - in cui il limite e' di 80 km/h - a una velocita' di 195 km/h. A quel punto ha attivato i freni di emergenza e il treno ha deragliato a una velocita' di 179 km/h. Inizialmente Marugan e Garzon hanno taciuto la conversazione telefonica, che doveva servire a decidere su quale binario arrivare. Il controllore ha negato che i due volessero tenerla segreta, dicendo che erano entrambi sotto shock per poter discutere di tutti i dettagli. Garzon deve rispondere di 79 capi di imputazione per omicidio, mentre il controllore, interrogato come testimone, secondo il giudice Luis Alaez, non puo' essere ritenuto responsabile dell'incidente. Il sindacato ferroviario ha riferito che queste telefonate non sono insolite, anche se la compagnia ferroviaria Renfe e' chiara con i dipendenti sull'uso dei telefoni solo in caso di emergenza. Sono 54 i feriti ancora in ospedale, nove dei quali in condizioni critiche.