Esteri
Iran, neopresidente Rohani contro Israele: "Vecchia ferita che deve essere rimossa"
Teheran, 2 ago. - (Adnkronos/Aki/Ign) - L'unità del mondo islamico rispetto al "regime sionista" di Israele è stata invocata dal presidente iraniano Hassan Rouhani in occasione della Giornata mondiale di al-Quds in solidarieta' con il popolo palestinese. Lo riporta l'agenzia semi-ufficiale Isna. Incontrando i giornalisti a margine della manifestazione a Teheran, che coincide con l'ultimo venerdi' di Ramadan, Rouhani ha detto che "il regime sionista è una vecchia cicatrice per il mondo islamico che deve essere rimossa". Le parole del neopresidente iraniano arrivano nel giorno in cui milioni di persone sono scese in piazza contro Israele nella giornata mondiale di al-Quds in solidarietà con il popolo palestinese e che coincide con l'ultimo venerdì del mese sacro di Ramadan. La giornta di al-Quds è stata creata in Iran nel 1979 e da allora viene osservata ogni anno. La manifestazione odierna segue un appello rivolto alla popolazione dal ministero degli Esteri di Teheran, che ha chiesto a tutti gli iraniani e ai musulmani degli altri Paesi di epsimere pubblicamente la propria contrarietà a Israele. "Il messaggio chiaro della resistenza palestinese e del risveglio islamico in Medioriente e' che queste sono le uniche strade per salvare la nazione palestinese contro il regime occupante", ovvero Israele, si legge in un comunicato diffuso dal ministero degli Esteri iraniano. Nel testo si sottolinea poi che l'attuale crisi in Medioriente e' un seguito delle brutalita' commesse dagli israeliani e dell'occupazione dei Territori palestinesi. Durante i cortei in corso in Iran vengono anche intonati slogan contro gli Stati Uniti, oltre che contro Israele.