Messico, asilo a fuoco

Albina Perri

Almeno 29 bambini dai tre mesi a tre anni sono morti bruciati o asfissiati nell'incendio di un asilo in Messico, nella capitale dello stato di Sonora, Hermosillo, al confine con l'Arizona. L'incendio è scoppiato intorno alle 15 ora locale (le 22 in Italia), nell'asilo pubblico ABC della Sicurezza sociale messicana. Ancora ignote le cause. I giornali locali avevano parlato di un rogo propagatosi da un vicino deposito di gomme, ma il proprietario di questo ha smentito la notizia. Secondo gli inquirenti, nell'asilo si trovavano almeno 176 bimbi. "Stiamo continuando ad estrarre corpi" aveva detto in serata il portavoce della procura, secondo cui sarebbero state necessarie diverse ore per avere un bilancio definitivo delle vittime. Un primo bilancio di 27 morti è stato aggiornato a 29. La maggior parte delle vittime sono morte asfissiate. Decine di bambini, per lo più intossicati, sono stati ricoverati in vari ospedali messicani. Almeno cinque sono in prognosi riservata. Una trentina di piccoli ustionati devono essere trasferiti in un ospedale specializzato in Arizona. Il presidente Felipe Calderon ha inviato sul posto in aereo il direttore nazionale della Sicurezza sociale e una equipe di 15 medici.