Si dimette il quarto ministro

Silvia Tironi

Un’altratesta è caduta a Dowing Street, dopo lo scandalo dei rimborsi. Anche ilministro della difesa, John Hutton, ha reso note le sue dimissioni. In questomodo, il governo del primo ministro inglese Gordon Brown continua a perdere ipezzi: James Purnell, ministro del Lavoro e delle Pensioni, ha annunciato lesue dimissioni con una lettera pubblicata dal quotidiano Times. La carrierapolitica di Brown sembra dunque vivere i suoi ultimi momenti: all’interno, eall’esterno, del partito laburista sono sempre di più quelli che chiedono lesue dimissioni. Chi nel Labour perché teme una sonora sconfitta alle elezioni,e chi tra i conservatori all’opposizione perché sostiene che il governo sia“paralizzato”. Gli elettori inoltre sono molto preoccupati per la peggiorerecessione dalla Seconda Guerra Mondiale e molti vogliono punire il Labour, alpotere dal 1997, per lo scandalo dei rimborsi spese che ha coinvolto moltipolitici. Alcuni opinionisti paragonano la situazione in cui si trova Brown aquella dell'ex primo ministro Margaret Thatcher, costretta a dimettersi nel1990 dopo le dimissioni di un suo ministro. Intanto Brown procede con il rimpasto di governo. Una fonte interna a DowningStreet ha infatti confermato che il primo ministro britannico sta lavorandoalla nuova composizione del gabinetto. Il rimpasto di governo che Brown vuolemettere in atto come salvataggio in extremis dalla crisi politica è cominciato.Stando a indiscrezioni della Bbc, il ministro delle Finanze Alistair Darling equello della Giustizia Jack Straw resteranno al loro posto. Secondo l'emittentebritannica, il premier avrebbe rinunciato a sostituire Darling con il ministroper l'Infanzia Ed Balls, un suo fedelissimo, a causa delle resistenze delCancelliere dello Scacchiere a lasciare il posto.