Altre manette
Strage di Boston, altri tre arresti
La polizia di Boston ha arrestato altre tre persone sospette nell'ambito delle indagini sulle bombe alla maratona che il 15 aprile ha provocato tre morti e 260 feriti. Secondo le prime informazioni che sono state fornite dalla Cnn si tratta di tre studenti fermati con l'accusa di falsa testimonianza e ostruzionismo al corso della giustizia. Gli inquirenti hanno comunque assicurato che non ci sono elementi per pensare che vi siano pericoli per la sicurezza pubblica. Nel dettaglio i tre arrestati sarebbero due studenti di origine kazaka e uno americano, accusati dall'Fbi di "ostruzione alla Giustizia". Secondo quanto si è appreso, il terzetto viveva nello stesso dormitorio dell'università frequentato da Tamerlan Tsarnaev, responsabile dell'attacco insieme al fratello Dzhorkhav. Gli arrestati avrebbero cercato di coprire la fuga dei due fratelli dicendo il falso alle autorità statunitensi. Inoltre avrebbero rimosso dalla stanza di Tamerlan alcuni oggetti utili per le indagini, anche se ancora non è chiaro di che oggetti si tratterebbe. Nell'atto di incriminazione non vi sarebbero riferimento ad atti di terrorismo: i tre, in sostanza, non avrebbero preso parte alla pianificazione dell'attentato contro la maratona.