Il racconto

Istanbul, tre italiani vivi per miracolo

Alessandra Menzani

La strage del Reina, ristorante discoteca sul Bosforo, "è stata evitata per un pelo da tre modenesi, che in compagnia di amici di Brescia e di Palermo si sono gettati a terra per schivare le pallottole, riportando anche lievi ferite nella calca". Come ha riferito l'emittente emiliana Trc TeleModena, "escoriazioni e contusioni di lieve entità per il  piccolo gruppo di italiani che da tempo vive a Istanbul per ragioni di lavoro, e che dell'accaduto sa probabilmente meno di quanto sia noto qui per via del blocco alla rete disposto dal governo turco". "È accaduto in un istante - raccontano i sopravvissuti -. La gente festeggiava e mangiava, e quando sono stati esplosi i primi colpi è scattato il panico". Secondo quanto riferisce l'emittente, gli italiani coinvolti "raccontano di aver udito spari arrivare da più direzioni, e di aver visto anche loro il Babbo Natale con il mitra che sparava sulla gente, a bruciapelo. Senza pietà. Colpi partiti dalle scale della pista centrale del locale, che ha anche tre sale da pranzo: secondo la ricostruzione dei tre modenesi il secondo punto di fuoco sarebbe stato al piano superiore, quello del ristorante giapponese, e molte delle persone in fuga sarebbero rimaste ferite anche dalla calca".