Orrore

Istanbul, la prima immagine del terrorista del Reina vestito da Babbo Natale

Giulio Bucchi

Il "Reina" di Istanbul come il Bataclan a Parigi: una strage orrenda, sui forse c'è la firma dell'Isis, nella discoteca simbolo della movida nella metropoli turca, frequentata da calciatori, attori e politici, oltre che da stranieri. Almeno 35 morti, di cui 15 stranieri, e 70 feriti. Una carneficina il cui autore dovrebbe essere un uomo, armato di kalashnikov, entrato in cappotto e pantaloni scuri ma che dentro il locale, spiegano le autorità, si sarebbe cambiato d'abito più volte, vestendosi anche da Babbo Natale. E una telecamera di sicurezza lo riprende proprio vestito così, con tanto di cappello, mentre si sta allontanando dal night. È ancora in fuga e non è arrivata rivendicazione. Ma la dinamica della strage e l'obiettivo (civili e non militari) farebbe propendere per un attacco di matrice jihadista, magari ad opera di un cane sciolto su cui lo Stato islamico nelle prossime ore metterà il cappello.