Alta tensione
Libia, ripresa la produzione di gas a e petrolio a Mellitah
Alta tensione in Libia, e a farne le spese rischia di essere l'Italia. "Sono riprese oggi", riferisce il sottosegretario alla Difesa libico Khaled al Sherif, le attività all'impianto di gas e petrolio di Mellitah interrotte sabato a causa degli scontri scoppiati tra due milizie armate che si contendono la gestione della sicurezza dell'installazione. In seguito al caos, era stata sospesa la produzione e interrotto il flusso di gfas veso il gasdotto che collega l'impianto libico a Gela, in Italia. Secondo al Sherif le due milizie si sono ritirate dopo aver raggiunto un accordo per il cessate il fuoco nella zona, 60 chilometri a Ovest della capitale Tripoli. E' l'esercito libico, ora, a controllare l'impianto della Mellitah Oil&Gas, joint-venture tra l'azienda di stato libica Noc e l'italiana Eni.