La Cina demolisce una città

Albina Perri

 Il modo migliore per preservare un’antica città è raderla al suolo e ricostruirla. Almeno secondo il governo cinese. Le autorità di Pechino hanno infatti deciso di demolire l’antica città di Kashgar, il luogo dove migliaia di anni fa convergevano il tragitto settentrionale e meridionale della via della seta: demolire per ricostruire tutto sarebbe l’unico modo per preservare la città dalla possibilità di eventi sismici che potrebbero causare ingenti danni. La città sarebbe infatti in una zona ad alta sensibilità sismica. Sicuramente la città è uno degli esempi meglio conservati di città islamica tradizionale nel mezzo dell’Asia, e nei prossimi anni le autorità cittadine hanno avvertito che almeno l’85% degli edifici sarà demolito. Per questa gigantesca operazione di bonifica dovranno essere spostate circa 13mila famiglie della minoranza islamica di origine turca che vive nella regione, gli Uiguri. Al posto della vecchia città, ne sarà costruita una completamente rinnovata ma rispettosa della tradizione: lo scopo di questa operazione per le autorità cinesi è infatti quello di preservare l'identità e l'architettura Uigura rendendo le costruzioni sicure anche in caso di terremoto.