L'Isis a due passi dall'Italia

L'allarme del governo francese: i terroristi sbarcheranno a Lampedusa

Matteo Legnani

Vi è un «serio rischio» che i terroristi dello Stato islamico possano infiltrarsi tra i profughi che dalla Libia raggiungono le coste dell’Italia meridionale. Lo ha detto oggi il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian. Secondo il rappresentante del governo di Parigi vi è «urgente necessità» di trovare una soluzione politica alla crisi in Libia per contrastare l’espansione dell’Isis. Il ministro ha evidenziato che lo Stato islamico si trova a soli 350 chilometri dall’isola italiana di Lampedusa, il punto di approdo per migliaia di migranti e rifugiati che lasciano l’Africa per raggiungere l’Europa. «Quando arriverà il bel tempo c’è il rischio che i combattenti possano affrontare la traversata mischiandosi ai rifugiati. È un pericolo serio», ha detto Le Drian alla tv francese. «Siamo consapevoli del rischio che il conflitto nel Levante (Siria e Iraq), dove stiamo iniziando a vedere alcuni risultati positivi, possa trasferirsi in Libia», ha aggiunto il ministro, aggiungendo che una soluzione politica in Libia è «l’unico modo per sradicare» il problema.