Cannibalismo

Terribile accusa per il vero Cast Away: è sopravvissuto mangiando il compagno

Eliana Giusto

Il vero Cast Away José Salvador Alvarenga, un pescatore di El Salvador, era stato ritrovato un anno fa dopo un naufragio. L'uomo era sopravvissuto 15 mesi nell'Oceano Pacifico nutrendosi solo di pesci, uccelli e sangue di tartaruga. Ma oggi su di lui, riporta The Indipendent pende un terribile sospetto. Secondo il quotidiano britannico, il pescatore sarebbe stato citato in giudizio dalla famiglia di un ragazzo di 22 anni, Ezequiel Cordoba, con la richiesta di risarcimento danni per un milione di dollari. L'accusa? Aver mangiato il giovane per sopravvivere. Voi diventereste cannibali per sopravvivere? Vota Cordoba era stato pagato 50 dollari da Alvarenga per aiutarlo con la pesca. Ad un certo punto però i due furono sorpresi da una tempesta violenta: persero il controllo della barca e finirono alla deriva nel bel mezzo dell'oceano: il ragazzo morì poco dopo, con la promessa, strappata a Alvarenga, che non avrebbe mangiato il suo cadavere, ma avrebbe cercato sua madre per raccontarle quello che era accaduto. Quando fu ritrovato dai soccoritori, 348 giorni dopo essere andato alla deriva, Alvarenga raccontò di aver tenuto il cadavere del giovane a bordo dell'imbarcazione per sei giorni, affinché gli tenesse compagnia. Questo fino a quando iniziò a perdere la percezione della realtà, decidendo di scaricarlo in mare. Ma la famiglia del ragazzo non gli crede e ora lo accusa di cannibalismo. Lui si difende: "Credo che questa richiesta sia stata fatta per ottenere parte dei proventi delle royalties del libro" (che ha scritto subito dopo la disavventura, ndr).