Salvatrici

Le suore si travestono di prostitute per salvare le donne in difficoltà

Federica Scano

Una vera task force di 110 suore sparse in 80 Paesi combatte il traffico degli esseri umani e la schiavitù nel Mondo dal 2004. Le religiose della rete Talitha Kum con l'inganno sono abituate a infiltrarsi nei bordelli delle organizzazioni criminali per entrare a stretto contatto con le persone che subiscono abusi, vengono maltrattate o schiavizzate. L'idea del banchiere e filantropo John Studzinski è riuscita a salvare l'1% della popolazione mondiale ovvero l'equivalente di 73 milioni di persone come l'intera popolazione di Argentina, Uruguay, Paraguay, Cile e Bolivia. Il 70% delle persone in difficoltà è costituito dalle donne, di cui la metà ha un'età inferiore ai 16 anni.  Le storie da brividi - Studzinski alla Conferenza delle Donne, la Trust Women Conference, ha parlato a proposito dei casi raccapriccianti che ogni giorno le sue suore "prostitute" vedono: "Una donna, un giorno, non riuscì a raggiungere l'obiettivo di 12 clienti al giorno, quindi venne rinchiusa in una gabbia senza cibo e costretta a mangiare le sue feci. Un'altra, invece, era stata costretta a fare sesso con 10 persone contemporaneamente". "Sono queste storie che hanno portato le nostre suore a convincersi che fosse necessario intervenire. Ed è per salvare queste persone che si travestono e si infiltrano nei bordelli di proprietà delle organizzazioni criminali. Queste suore non hanno fiducia in nessuno. Non hanno fiducia nei governi, non hanno fiducia nelle corporazioni, non hanno fiducia nella polizia locale, e in alcuni casi non possono confidare neanche nel clero di sesso maschile", ha poi aggiunto il filantropo nobile.