Tagliagole in libertà

Liberata la moglie di al-Baghdadi: terribile ombra sulla Turchia

Andrea Tempestini

La signora al-Baghdadi e una figlia del Califfo tornano in libertà. Uno scambio di ostaggi, avvenuto nelle ultime ore: il Fronte al Nusra, branca siriana di Al Qaeda, ha rilasciato 16 tra soldati e poliziotti libanesi catturati nell'agosto del 2014 nel corso di un'incursione nel Libano nord-orientale. Il rilascio, secondo quanto si è appreso, è avvenuto nell'abito di un "accordo" il cui prezzo si rivela assai pesante. Califfa e figlia - Beirut, infatti, ha dovuto liberare un imprecisato numero di miliziani islamisti, e tra questi, pare, anche Saja al Dulami, l'ex moglie del leader dell'Isis, rilasciata al pari della figlia. La notizia è stata rilanciata dalla tv Al Jazeera, che ha anche trasmesso il video che potete vedere, che dimostrerebbe come tra i rilasciati ci sia la "Califfa". La donna ha testa e volto coperti da un velo di colore chiaro; la bimba, di circa sei anni, indossa una giacca a vento rossa con un cappuccio, e viene presa in braccio da un miliziano con il volto coperto. Verso la Turchia - A rendere ancor più sinistro il rilascio, il fatto che, sempre secondo quanto spiegato da Al Jazeera, Saja al Dulaimi, è diretta verso la Turchia, dove si trasferirà. Una scelta destinata ad aumentare i dubbi e i sospetti sul paese governato da Erdogan, accusato di avere rapporti economici e commerciali con l'Isis, trattando in particolare il petrolio, così come affermato senza giri di parole da Vladimir Putin. La consgena - Tornando all'accordo, secondo quanto si è appreso lo scambio di ostaggi e prigionieri si è concretizzato nelle ultime ore grazie alla mediazione portata avanti dal Qatar tra il Libano e al Nusra. Tornano in libertà, insomma, libici e tagliagole. La consegna è avvenuta nei pressi di Arsal, cittadina a maggioranza sunnita nell'alta Valle della Bekaa, a ridosso del confine con la siria.