Dopo l'attentato
Putin sospende tutti i voli per l'Egitto
Nelle registrazioni delle scatole nere recuperate dai resti dell’aereo russo caduto in Egitto si sente una esplosione. Lo ha dichiarato un investigatore che ha avuto accesso ai dispositivi, secondo quanto riferito dall’emittente televisiva francese France 2. E proprio per ragioni cautelari la Russia ha sospeso tutti i voli da e per l’Egitto, compresi i collegamenti con il Cairo, e la misura rimarrà in vigore "finchè non sarà stato stabilito di nuovo il necessario livello di sicurezza": lo ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che il presidente Vladimir Putin aveva ordinato al governo di intervenire in tal senso accogliendo le indicazioni di Alexander Bortnikov, direttore dell’Fsb, i servizi segreti eredi del disciolto Kgb sovietico. I numeri - Secondo l’agenzia turistica di Stato Rostourism e l’associazione dei tour operator russi Turpomosh, nel Paese arabo al momento si trovano in vacanza tra i 40.000 e i 45.000 connazionali: un numero tale da far temere agli esperti del settore che, per completarne il rimpatrio, possa occorrere addirittura un mese di tempo. A tale riguardo Rosaviatsa, l’ente federale per l’Aviazione Civile, ha indetto una riunione al vertice per valutare i passi da compiere. Il provvedimento è stato deciso con riferimento al disastro dell’Airbus-321 della compagnia siberiana Metrojet, precipitato sabato scorso nel deserto del Sinai con 224 persone a bordo, nessuna delle quali sopravvissuta.