Scandalo dopo scandalo
Vatileaks, le spese pazze della Chiesa: gli attici dei cardinali Pell e Bertone, la tv porno in Slovenia
Attici ai cardinali e una tv ecclesiastica che trasmetteva programmi porno. Emerge di tutto dallo scandalo della "Casta vaticana" delineata da due libri, Via Crucis di Gianluigi Nuzzi e Avarizia di Emiliano Fittipaldi. Entrambi i libri puntano il dito sugli sprechi all'ombra di San Pietro, milioni di euro sottratti a Papa Francesco e alla Chiesa. Il primo a finire sotto accusa è il cardinale australiano Pell, il "grande moralizzatore" scelto da Francesco per rimettere in ordine i conti del Vaticano. Il guaio è che anche il Ranger, come lo chiama con affetto Bergoglio, secondo Fittipaldi è finito nel vortice delle spese pazze all'ombra del Cupolone. Secondo le carte "trafugate" da Monsignor Vallejo Balda, Monsignor Pell avrebbe speso mezzo milione di euro tra viaggi e affitti: "Da luglio 2014 a gennaio 2015 gli esborsi hanno toccato 501 mila euro tra computer, stampati interni, stipendi monstre per amici degli amici, vestiti messi in conto al Vaticano, affitti, biglietti aerei, arredi di lusso e tappezzeria su misura". Attici regalati - Oltre a Pell chiamati in causa sono anche monsignor Tarcisio Bertone e altri altissimi prelati. L'ex segretario di Stato vive in un attico di 700 metri quadrati all'ultimo piano di Palazzo San Carlo in Vaticano. Capitolo Palazzo del Sant'Uffizio: "Qui - scrive Nuzzi - l'appartamento più grande, ben 445 metri quadrati, è andato al cardinale Velasio De Paolis, ratzingeriano di ferro, classe 1935, presidente emerito della Prefettura degli affari economici della Santa sede". La lista è lunga: "Franc Rodé, cardinale sloveno di 81 anni, 409 metri quadrati; Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, 356 mq. Altro palazzo, a ridosso di via della Conciliazione: Marc Ouellet, cardinale canadese, 500 mq; Sua Eminenza Sergio Sebastiani, 84 anni, 424 mq; l'americano Raymond Leo Burke, patrono del sovrano militare ordine di Malta, 417 mq; Zenon Grocholewski, polacco e prefetto emerito della Congregazione per l' educazione cattolica, 405 mq; un altro americano, William Joseph Levada, 524 mq a Borgo Pio". Tutti i cardinali godono di canone zero: niente affitto in cambio di residenze lussuosissime. Di fatto, un capitale da 1 miliardo di euro regalato o quasi. Il tutto mentre il Papa vive in un sobrio appartamentino da 50 metri quadrati. La tv porno della Chiesa - Secondo Nuzzi, poi, lo scandalo maggiore è quello dell'Obolo di San Pietro Per ogni euro raccolto con le offerte dei fedeli che arriva al Santo Padre, si legge in Via Crucis, "appena 20 centesimi finiscono in progetti concreti di aiuto ai poveri", mentre 378 milioni di euro sono su conti correnti di 12 banche differenti, a tassi molto, molto bassi. E a rendere l'idea del caos contabile che regna in Vaticano, basti l'esempio della diocesi di Maribor, in Slovenia: 800 milioni di rosso. Per ripianare in parte i debiti, la tv della Chiesa slovena pensò bene di trasmettere programmi porno per aumentare gli ascolti.